Nei Dintorni
Preci
Preci è un castello di pendio risalente al sec. XIII, che si trova nelle vicinanze dell' Abbazia di S. Eutizio, al cui feudo appartenne prima di entrare a far parte del territorio di Norcia. A seguito delle sue mire autonomistiche, il castello, nel sec. XVI, fu distrutto per ben due volte. La definitiva pacificazione con Norcia, avvenuta nel 1555, ne permise il restauro e coincisecon il fiorire della scuola chirurgica, che in breve divenne assai famosa. Basti pensare a Durante Scacchi, che fu medico archivista di Sisto V e al fratello Francesco, che operò di cataratta la Regina Elisabetta I d'Inghilterra (1588). I chirurghi di Preci si tramandavano l'arte di padre in figlio ed erano specialisti nelle operazioni delle cataratte e nella litotomia (o calcolosi vescicale). Le numerose famiglie di medici di Preci contribuirono, con le loro residenze, a dare un carattere signorile al paese, che conserva resti medievali nelle due antiche porte di accesso e nel palazzetto della Comunità.
L'agriturismo Monti Sibillini Camperato vi invita a visitare la Val Castoriana terra di cultura, storia, arte e ambiente incontaminato.
L'agriturismo Monti Sibillini Camperato vi invita a visitare la Val Castoriana terra di cultura, storia, arte e ambiente incontaminato.
Norcia
La città sabina di Norcia si trova nella parte più montuosa e pittoresca dell' Umbria, nell'area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, conserva intatte le testimonianze del suo passato romano e medievale, a cominciare dalle mura di cinta dalla caratteristica forma a cuore. Vanta numerose risorse ambientali, artistiche, gastronomiche e culturali che la randono attraente e unica agli occhi di ogni visitatore. Conosciuta come Patria di San Benedetto, Patrono principale d'Europa, Norcia è meta indiscussa di chi ama il contatto con la natura incontaminata, lo sport, la tranquillità, la qualità della vita. Famosa per la "norcineria", l'arte della lavorazione della carne suina, a cui ha dato nome e lustro, Norcia è infatti uno dei paradisi gastronomici più ricchi e ricercati. Vi regnano prodotti d'eccellenza come il prosciutto IGP, il tartufo nero pregiato, le lenticchie di Castelluccio IGP, Pecorino di Norcia, salumi di ogni varietà.
L'agriturismo Monti Sibillini Camperato vi invita a visitare la Valle di Santa Scolastica terra di cultura, storia, arte e ambiente incontaminato.
L'agriturismo Monti Sibillini Camperato vi invita a visitare la Valle di Santa Scolastica terra di cultura, storia, arte e ambiente incontaminato.
Da Vedere
Castelluccio di Norcia a 25 min. circa dall'agriturismoBasilica di San Benedetto (sec. XIV) a 15 min. circa dall'agriturismo
La Castellina (sec. XVI) a 15 min. circa dall'agriturismo
Tempietto (sec. XIV) a 15 min. circa dall'agriturismo
Le Marcite a 15 min. circa dall'agriturismo
Visso
Visso a 10 min dall'agriturismo
L'imponente cinta muraria (1210 - 1256) era dotata di 24 antemurali, 4 porte e 4 torrioni. Garantiva il massimo avvistamento e l'estrema difesa la "turris Sanctis Johannis". Sulla cinta muraria si aprono: Porta Santa Maria (1256), restaurata dal 1379 al 1575 fu ricostruita nel 1571 sormontata da un torrione; Porta Pontelato o Nursina (1283) con arco leggermente ogivale in conci di pietra a piè di torre con beccatelli aggettanti per la difesa piombante, collegata da un ponte levatoio con la sponda sinistra del fiume Nera, e Porta Ussitana o Porta San Giacomo (XV sec.) caratterizzata dal fornice ogivale sopraelevato retrostante la guardiola. Torri di guardia - Rocca Lungo la via per Macereto, in una zona che domina la città, si elevano due torri di guardia merlate dell’XI-XII sec., di cui una più alta (25 m.). Quest’ultima è stata restaurata nel 1973 e presenta all’esterno i resti di una scala che portava al primo piano; era utilizzata anche come torre di vedetta sulla valle Ussitana. Sono visibili anche i ruderi di antiche mura che erano protette da quattro torrioni più bassi (uno soltanto è tuttora intatto), che formavano il quadrato della Rocca, dove si era insediato il primo nucleo urbano detto Castel S. Giovanni. In seguito ad un terremoto la popolazione si installò nell’attuale centro urbano estendendo le mura castellane dalla Rocca verso la città fino a fiancheggiare il fiume Nera. Porta S. Maria è attualmente la porta principale per l’uscita dal centro storico di Visso.
L'imponente cinta muraria (1210 - 1256) era dotata di 24 antemurali, 4 porte e 4 torrioni. Garantiva il massimo avvistamento e l'estrema difesa la "turris Sanctis Johannis". Sulla cinta muraria si aprono: Porta Santa Maria (1256), restaurata dal 1379 al 1575 fu ricostruita nel 1571 sormontata da un torrione; Porta Pontelato o Nursina (1283) con arco leggermente ogivale in conci di pietra a piè di torre con beccatelli aggettanti per la difesa piombante, collegata da un ponte levatoio con la sponda sinistra del fiume Nera, e Porta Ussitana o Porta San Giacomo (XV sec.) caratterizzata dal fornice ogivale sopraelevato retrostante la guardiola. Torri di guardia - Rocca Lungo la via per Macereto, in una zona che domina la città, si elevano due torri di guardia merlate dell’XI-XII sec., di cui una più alta (25 m.). Quest’ultima è stata restaurata nel 1973 e presenta all’esterno i resti di una scala che portava al primo piano; era utilizzata anche come torre di vedetta sulla valle Ussitana. Sono visibili anche i ruderi di antiche mura che erano protette da quattro torrioni più bassi (uno soltanto è tuttora intatto), che formavano il quadrato della Rocca, dove si era insediato il primo nucleo urbano detto Castel S. Giovanni. In seguito ad un terremoto la popolazione si installò nell’attuale centro urbano estendendo le mura castellane dalla Rocca verso la città fino a fiancheggiare il fiume Nera. Porta S. Maria è attualmente la porta principale per l’uscita dal centro storico di Visso.
Costruita nel 1256 come indica l’iscrizione su una pietra grezza posta sotto l’arco, fu restaurata da Papa Pio V nel 1571, ma ha perduto completamente i caratteri delle porte medievali, perché rimodernata ed ampliata nel 1867. Porta di Pontelato E’ la più antica porta di Visso, fatta costruire nel 1283 da Gualtiero, uno dei primi Podestà della città, come confermato da un’iscrizione gotica posta su un pilastro della prima arcata. Altre epigrafi attestano i restauri avvenuti nel 1379 da parte di Giovanni da Varano, nel 1466 e nel 1575. La porta è sovrastata da un residuo di torre in conci con una serie di beccatelli, in alto, e nel lato sud presenta un arco ogivale sopra il quale è lo stemma della città (anteriore al ‘400) e quello di Gregorio XIII°.
Valnerina
Agriturismo in Valnerina
Benvenuti nella Valnerina, una lunga valle di 70 chilometri, che gode dell'ampio abbraccio di decine di altre rasserenanti valli, a delle trasparenti carezze di torrenti vivaci, che scendono sui bei fianchi di verdissime montagne. Immagine semplicemente mistica e splendidamente terrena della forza della natura,che , attraverso le acque del Fiume Nera, ha forgiato tra i boschi un territorio che gli uomini - riconoscenti per tanta bellezza - hanno voluto chiamare Valnerina, in suo onore. E gli uomini, fin dalla più remota preistoria, hanno caparbiamente abitato queste terre diffidenti, ma generose con chi le ama, e hanno partecipato, in stretto accordo con la natura, alla costruzione di un paesaggio di simbiosi ideale fra natura e cultura. I quindicimila abitanti dei trecento chilometri quadrati della Valnerina, privilegiano la vita in piccole comunità, orgogliosi di consegnare al presente una terra sana, ricca di storia e sapori, dove contano ancora valori autentici e sacri , come l'amicizia e l'ospitalità.
L'agriturismo Monti Sibillini Camperato vi invita a visitare la Valnerina terra di cultura, storia, arte e ambiente incontaminato.
Benvenuti nella Valnerina, una lunga valle di 70 chilometri, che gode dell'ampio abbraccio di decine di altre rasserenanti valli, a delle trasparenti carezze di torrenti vivaci, che scendono sui bei fianchi di verdissime montagne. Immagine semplicemente mistica e splendidamente terrena della forza della natura,che , attraverso le acque del Fiume Nera, ha forgiato tra i boschi un territorio che gli uomini - riconoscenti per tanta bellezza - hanno voluto chiamare Valnerina, in suo onore. E gli uomini, fin dalla più remota preistoria, hanno caparbiamente abitato queste terre diffidenti, ma generose con chi le ama, e hanno partecipato, in stretto accordo con la natura, alla costruzione di un paesaggio di simbiosi ideale fra natura e cultura. I quindicimila abitanti dei trecento chilometri quadrati della Valnerina, privilegiano la vita in piccole comunità, orgogliosi di consegnare al presente una terra sana, ricca di storia e sapori, dove contano ancora valori autentici e sacri , come l'amicizia e l'ospitalità.
L'agriturismo Monti Sibillini Camperato vi invita a visitare la Valnerina terra di cultura, storia, arte e ambiente incontaminato.
Da Vedere
Cascata delle Marmore a 40 min. circa dall'agriturismoVallo di Nera a 25 min. circa dall'agriturismo
Area del Coscerno a 30 min. circa dall'agriturismo
Lago di Piediluco a 45 min. circa dall'agriturismo
Abbazia di S.Pietro in Valle a 25 min. circa dell'agriturismo
Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Una catena montuosa che si erge nel cuore dell'Italia fino a raggiungere, con il M. Vettore, i 2.476 metri sul livello del mare. Un territorio dove la magia, la natura, la storia e la cultura locale hanno contribuito a definire una realtà unica e irripetibile. E' qui, nel regno della mitica Sibilla che nel 1993 è nato il Parco Nazionale Monti Sibillini (oltre 70.000 ha) con lo scopo di salvaguardare l'ambiente, promuovere uno sviluppo socio-economico sostenibile e favorire la fruizione ad ogni categoria di persone sì da creare un "Parco per tutti". Lupo, aquila reale, falco pellegrino e numerose specie endemiche sono i segni più evidenti di una diversità e di una ricchezza biologica che, unitamente al fascino delle abbazie e dei centri storici medioevali, disseminati a guisa di corona alle falde del gruppo montuoso, hanno contribuito a determinare un mondo antico e suggestivo dove il tempo sembra, ancora oggi, essersi fermato per rendere omaggio a una realtà di così straordinaria bellezza.
Da Vedere
Piani di Castelluccio a 25 min. circa dall'agriturismoLago di Pilato a 25 min. circa dall'agriturismo + escursione
Lago di Fiastra a 30 min. circa dall'agriturismo
Gole dell'Infernaccio a 40 min. circa dall'agriturismo
Santuario di Macereto a 20 min. circa dall'agriturismo